Week end in Val Varaita. L'ambiente è molto secco: il terreno è molto asciutto, le foglie
scricchiolano sotto i piedi, tira addirittura vento.
Tutto congiura contro. Eppure ... sono passati 16 giorni dalla pioggia del 5 Agosto: sarà
meglio dare una controllata ...
Sotto le betulle, nell'erba, appare incredibilmente il primo B. edulis.
"A marca 'l reul": la leggenda dice che quel lembo di gambo rialzato indica che nei pressi
che ne sono altri.
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Continuando la ricerca sotto le betulle, nell'erba, ne spunta fuori quasi subito un altro ...
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... e poco distante, il fratello ...
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Ancora nelle betulle, un po' più in alto ...
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Nella faggeta lo strato di foglie, molto spesso, scriocchiola in modo inusuale sotto gli
scarponi. La faggeta è vecchia e gli alberi sono vecchi e alti. Da circa 15 metri vedo uno
spettacolo da brividi: un fungo molto alto, coperto di foglie. Nell'ambiente in cui si
può essere solo un porcino, ma finchè non lo libero dalle foglie non ne sono sicuro ...
Eccolo: altezza 25 cm., diametro 20 cm, tuboli appena giallini...
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Riprendo dalle betulle, con questo bel bocciolo ... (come ho scoperto che li chiamano in
Toscana).
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Nei pressi del precedente c'è il fratellone ... riparato da un ciuffo d'erba e da un
germoglio di pioppo ho rischiato di non vederlo.
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Ho raggiunto la "rocca" (la sommità). Questo (con un fratellino al piede) è all'inizio del
sentiero finale.
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Nei rododendri della cima. L'ho intravisto per caso.
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Ancora nei rododendri, due gemelli.
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Uno spiazzo con mirtilli alti 25/30 cm. I cappelli dei porcini si intravedono subito. Ce ne
sono due che hanno subito qualche danno, probabilmente dal passaggio di un capriolo. Notare
il caratteristico colore rossastro dei porcini cresciuti nei mirtilli.
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Ancora uno nello spiazzo.
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Ed un bocciolo ... nello spiazzo.
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