Week end in montagna. Non piove da più di tre settimane, l'ambiente è molto secco e
notevolmente caldo. La probabilità di trovare qualcosa è molto scarsa.
L'unica idea che mi viene è quella di cercare in alto, molto in alto. E allora mi spingo
su un versante che non esploravo da anni, su fino ai 1.500 m ed oltre.
La faggeta è bellissima, gli alberi sono alti, maestosi e radi.
Non si trova niente per un bel po' finché, aggirando un piccolo faggio, ecco spuntare un
bel tris.
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Dall'altra parte del faggio ce ne sono altri. Purtroppo li fotografo molto male (non voglio
usare il flash, ma così il tempo di esposizione aumenta a dismisura e ... le foto mi
vengono mosse).
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Questo mi è venuto sfuocato. Era stranamente "biondo", rispetto agli altri: che si
trattasse di un altro micelio?
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Dopo un po' che raccolgo e fotografo, sempre attorno allo stesso faggio, mi accorgo di
qualcosa che fa capolino da sotto l'erba. Sono costretto a strappare erba e foglie per
liberare questo esemplare. Era stato costretto a crescere schiacciato: il suo gambo
descriveva una "S" appiattita.
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